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Frase, soggetto, predicato, complemento sono i concetti fondamentali dell’ analisi logica . Le definizioni che ne sono date nella grammatica tradizionale sono adeguate? Ad esempio, la frase è spesso definita come “un’espressione di senso compiuto”, ma allora che cosa dire delle frasi dipendenti? Oppure: si afferma abitualmente che il soggetto indica colui che compie l’azione, ma si può sostenere che una frase come A Maria piacciono i fiori esprima un’azione compiuta dai fiori? Il testo risponde a questi e ad altri interrogativi, presentando il modo in cui i concetti in questione sono trattati in alcune delle più importanti teorie sintattiche contemporanee.

Oltre che alla posizione del soggetto, normalmente l’analisi logica tradizionale non dedica la giusta attenzione alle diverse modalità in cui può presentarsi un soggetto: si dà per scontato che il soggetto sia espresso da un nome o da un pronome (Maria studia, tu non ascolti), e tanto basta. In realtà con i nomi comuni gli studenti imparano abbastanza presto che il nome è per lo più preceduto dall’articolo, determinativo o indeterminativo, e ciò basterebbe per parlare non già di nome ma di gruppo del nome (o, con terminologia più tecnica, di ➔ , di cui il nome è la ‘testa’ perché su di esso si accordano altri elementi eventualmente correlati, come articoli e aggettivi).

A cosa serve, innanzitutto, l’analisi logica? Attraverso essa è possibile individuare tutti gli elementi di una frase per ciò che riguarda la loro funzione. In analisi logica le parole possono assumere il ruolo di soggetto, predicato, complemento, attributo e apposizione. Tutte le parole della frase sono organizzate attorno al suo elemento principale, il verbo.

Fare l’analisi logica di una frase significa concentrarsi sulle funzioni di ognuno degli elementi contenuti in essa, comprese le relazioni che intercorrono tra tutti loro.
Lo scopo dell’analisi logica infatti è quello di rendere chiari a tutti i rapporti tra le varie componenti di una frase. Ci sono alcune regole e un ordine di analisi giusto per procedere, quindi ora vediamo come fare l’analisi logica.